Casa ecologica: di cosa si tratta

Casa ecologica

Cos’è una casa ecologica? Cosa si intende quando si parla di strutture a basso impatto ambientale? Sono in tanti a porsi queste domande, essendo l’architettura sostenibile un concetto assai recente, nato solo negli anni ’70 del secolo scorso.

Fondamentalmente, con casa ecologica (anche chiamata casa ecosostenibile) si intende una struttura ideata secondo dei principi che, oltre al benessere della persona, tengono in considerazione anche l’impatto ambientale che può avere un particolare tipo di costruzione, prediligendo dunque materiali e sistemi in grado di arginare lo spreco energetico.

I principi della bioedilizia sono dunque molto nobili e al passo con i tempi, considerato che il solo settore dell’edilizia è oggi responsabile della maggior parte dei consumi energetici in Europa.

Perciò, questo innovativo tipo di architettura lo si può definire come il tentativo di trovare un compromesso tra abitazioni confortevoli e performanti e costruzioni a basso impatto ambientale grazie all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione e materiali certificati.

Le case ecologiche sono quindi progettate e costruite con materie prime di alta qualità e di origine naturale come il legno, la canapa e l’argilla, ma anche il sughero e la lana di roccia, impiegati per l’isolamento termico, oppure la fibra di canapa, di cocco o di cotone.

Ad ogni modo, anche chi abita in una struttura datata può rendere la propria casa ecologica: infatti, esistono molti incentivi per ristrutturare i locali e rendere la propria casa “green”. Vediamo insieme i finanziamenti in vigore e qualche piccolo consiglio per capire da dove partire per ristrutturare casa.

Casa ecosostenibile: da dove partire per ristrutturare la propria casa

Per avere una casa ecosostenibile, ci sono vari tipi di ristrutturazioni che è possibile fare nel caso in cui si abitasse in una struttura non ottimizzata a livello energetico. Un esempio? Sicuramente l’installazione di pannelli solari, primo step fondamentale per avere una casa ecologica.

I pannelli, infatti, permettono di sfruttare l’energia solare per produrre elettricità e riscaldamento per tutta la casa, permettendo di sfruttare energia pulita. Altro intervento importante è l’isolamento termico, che permette di ridurre i costi e di avere in casa condizioni climatiche confortevoli.

Se non si può progettare la propria casa e optare per un impianto di riscaldamento a pavimento, ci sono comunque molti modi per isolare l’abitazione in modo naturale, ad esempio utilizzando la fibra di cellulosa o la lana animale, che vengono inserite nei muri attraverso dei forellini.

Altra possibilità è l’isolamento esterno tramite l’installazione di cappotti termici, pannelli isolanti in polistirene espanso. Parlando sempre di isolamento, è bene non dimenticare gli infissi, che devono essere di altissima qualità, in modo da non disperdere il calore.

Per cominciare, sono perfette le finestre isolanti in alluminio, che consentono di risparmiare moltissimo sui costi energetici, anche se è importante dire che il prezzo non è irrisorio. Però, sono estremamente comode e a impatto quasi zero, essendo l’alluminio totalmente riciclabile.

Altro consiglio che possiamo dare per rendere la propria casa ecologica è sostituire la pavimentazione con delle piastrelle in legno naturale: questo materiale ha infatti la capacità di trattenere il calore, equilibrando la temperatura interna in estate e inverno, essendo traspirante. Inoltre, il legno, regola l’umidità, consentendo di vivere in un luogo salubre e perfettamente coibentato.

Insomma, come vedi, ci sono moltissimi modi di rendere la propria casa green: chiaramente, nel caso in cui dovessi avere già una casa ecologica o nell’eventualità in cui non avessi la possibilità di ristrutturare l’abitazione, allora sappi che per rendere la tua casa “green” ci sono tante altre piccole cose che puoi fare, come ad esempio scegliere elettrodomestici e lampadine appartenenti alle classi energetiche A+, A++ e A+++, che non solo permettono di risparmiare energia, ma anche di ridurre i costi sulla bolletta fino all’80%, oppure di installare dei regolatori di flusso d’acqua che è possibile applicare ai soffioni della doccia o ai rubinetti, in modo da arginare lo spreco.

Nel caso in cui ti fossi deciso a ristrutturare la tua abitazione e renderla una casa ecologica, vediamo insieme gli incentivi in vigore.

Case ecologiche: incentivi ristrutturazione per rendere la casa a impatto quasi zero

Come abbiamo visto, ci sono tantissimi modi per rendere le case ecologiche, ma chiaramente tutti questi lavori hanno un costo ingente. Dunque, quali preferire per la propria abitazione? Quali sono gli incentivi in vigore per la ristrutturazione della casa? Facciamo un po’ di chiarezza.

Parlando del fotovoltaico, gli incentivi messi a disposizione sono parecchi, poiché lo Stato vuole incoraggiare a ristrutturare la propria dimora per renderla una casa ecologica, a impatto ambientale limitato.

Primo provvedimento tra tutti è la detrazione fiscale del 50%, ovvero uno sconto sulle imposte che viene scalato annualmente per dieci anni massimo. Per ottenerlo, è necessario installare un impianto fotovoltaico ad uso domestico, la cui potenza non sia però superiore ai 20 kWp.

Il fotovoltaico può accedere all’IVA agevolata al 10%, anziché al 22%, percentuale che può essere applicata anche ai singoli pezzi utili all’installazione dell’impianto, come inverter e batterie.

Inoltre, la Commissione Europea ha dato il via a un piano di contributi per la produzione di energia elettrica rinnovabile, ovvero il FER1, in cui sono inclusi gli impianti con una potenza superiore ai 20 Kw e che producono energia non destinata al consumo personale.

Questi contributi non si sovrappongono in alcun modo alla detrazione fiscale. Le detrazioni IRPEF, però, non sono destinate unicamente a all’installazione di pannelli solari e di impianti per la produzione di energia rinnovabile.

Il cosiddetto EcoBonus Casa, infatti, prevede una detrazione anche sulle spese di ristrutturazione e risparmio energetico. Il tetto massimo detraibile è di 96.000 euro distribuito in dieci anni e in generale, in base al tipo di intervento, c’è una percentuale massima di detrazione possibile.

In particolare:
– Fino al 36%, per la ristrutturazione di terrazzi e giardini;
– 50%, ristrutturazione casa, sia per le unità immobiliari che per i condomini;
– 50% manutenzione straordinaria se svolta su singola abitazione;
– 50% per la sostituzione infissi;
– 65% per l’installazione di caldaie classe A dotate di termoregolazione;

Per poter sfruttare i contributi dell’EcoBonus e rendere la propria casa ecologica, è necessario conservare tutti gli scontrini del pagamento, che deve avvenire unicamente tramite bonifico, oltre all’attestato di certificazione energetica, la scheda dettagliata di tutti i lavori eseguiti, da spedire all’ENEA tramite form online entro 90 giorni dalla fine dei lavori, l’attestazione di corrispondenza dei lavori e la documentazione relativa all’immobile.

Dunque, basterà presentare tutti i documenti sopra elencati al consulente fiscale, in sede di dichiarazione dei redditi.

Ultima cosa: si ha diritto alla detrazione del 50% anche in caso di nuovo arredamento e elettrodomestici classe A+, a patto che servano per una casa sulla quale sono stati effettuati lavori di restauro. In caso contrario, non si avrà diritto ad alcun tipo di detrazione.

Nel caso del mobilio e degli elettrodomestici, la detrazione la si calcola su un massimo di 10.000 euro (nei quali possono essere conteggiate anche le spese di trasporto e di montaggio) e concerne qualsiasi tipo di mobile e i grandi elettrodomestici come frigorifero, forno, lavatrice etc., purché appartenenti alla classe A+.

Dunque, come vedi, ci sono tanti modi di ottimizzare le proprie abitazioni: cosa aspetti a rendere anche la tua casa ecologica? Per qualsiasi dubbio, rivolgiti a MasterCasa Nadali: il nostro team di esperti saprà seguirti passo per passo in tutte le pratiche necessarie per ristrutturare la propria abitazione e renderla davvero green, garantendo il massimo della sicurezza e della professionalità.