
Il mutuo green 2019 è un tentativo da parte delle banche di incentivare gli investimenti nei lavori di riqualificazione energetica come ad esempio l’installazione di pannelli solari, di impianti di riscaldamento innovativi o l’adozione di elettrodomestici di classe A.
Non dobbiamo sorprenderci se, anche in questo caso, il tema ambientale è diventato primario: il cambiamento climatico è ormai un dato di fatto, motivo per cui le banche stanno prendendo posizione, tentando di indirizzare i propri clienti verso scelte più “green”, anche per quanto riguarda i lavori di restauro o l’acquisto di una casa.
In realtà, anche lo Stato ha tentato di contrastare il problema grazie all’EcoBonus, una serie di incentivi fiscali destinati a coloro che scelgono la bioedilizia per il restauro dei propri immobili. Di conseguenza, le banche stanno promuovendo un nuovo tipo di mutuo verde con interessanti agevolazioni per sostenere la bioedilizia e diffondere questo nuovo concetto di abitazione green amica dell’ambiente.
Vediamo insieme cos’è il mutuo green 2019, per capire com’è nato e in cosa consiste.
Mutuo verde: l’ Energy Efficient Mortgage Plan
Il mutuo verde non è una prerogativa italiana, anzi. Le tematiche ambientali sono diventate tra le più rilevanti in Europa, motivo per cui i Paesi membri hanno messo in atto un piano ambizioso che mira alla riduzione del 40% delle emissioni di gas rispetto al 1990 grazie a un programma di miglioramento dell’efficienza energetica.
Dunque, l’ottimizzazione degli immobili è un punto cardine del piano: infatti, sono ancora troppe le abitazioni non funzionali a livello energetico, poiché costruite prima del 2001.
Dal 2017, dunque, è attiva una nuova iniziativa a livello europeo, l’Energy Efficient Mortgages Action Plan. Si tratta di un progetto che vuole proporre una tipologia di mutuo standard da rendere disponibile nei vari Stati col fine di creare un mercato comunitario che permetta a famiglie e imprese di ottenere una serie di incentivi di ristrutturazione per la riqualificazione energetica degli immobili. Si tratta di un progetto che coinvolge oltre 47 banche europee, di cui oltre dieci sono italiane.
Trattandosi di un piano europeo, ovviamente c’è uno standard da rispettare per l’assegnazione: lo stabile su cui si vuole intervenire, infatti, deve poter registrare un intervento che incrementi un miglioramento pari al 30%.
Mutuo bioedilizia: come funziona
Il mutuo bioedilizia, ovvero l’ Energy efficient mortgage, è la novità per eccellenza per quanto riguarda questa nuova sensibilizzazione alle eco-case e al basso impatto ambientale. Si tratta di una serie di finanziamenti alternativi con dei tassi agevolati volti a ottenere degli immobili a consumo energetico ridotto.
In particolare, il mutuo green lo si può richiedere in caso di acquisto di immobili di classe energetica A, per la costruzione di case secondo i criteri della bioedilizia, ovvero a basso impatto ambientale, e per la ristrutturazione di immobili non ottimizzati a livello energetico.
Per richiedere il mutuo green 2019 in caso di costruzione o ristrutturazione di un edificio, sia esso privato o commerciale, bisogna soddisfare i requisiti stabiliti dall’Unione Europea: è necessario infatti che l’immobile in questione migliori le sue prestazioni energetiche almeno del 30%, motivo per cui ci vuole un po’ di tempo prima di ottenere il finanziamento.
Infatti, è necessario analizzare tutte le casistiche dell’immobile in questione, in modo da capire se è possibile giungere ai risultati previsti dai decreti legislativi.
Ormai, sono molte le banche che hanno già reso disponibile il mutuo green, caratterizzato da tassi di interesse più bassi in caso di eco-costruzioni: tra queste, come già accennato, ci sono anche delle banche italiane tra cui la Monte dei Paschi, il Banco Bpm e l’Unicredit Volksbank.
Tuttavia, si tratta di una serie di finanziamenti che fanno fatica a decollare, poiché inerenti a un mercato di nicchia, anche se in crescita. Bisogna dire però che i vantaggi dell’avere un’eco-casa non sono pochi: il risparmio sulla bolletta, con i nuovi impianti energetici, è consistente e permette di risparmiare parecchi soldi, oltre ad avere un’abitazione a basso impatto ambientale.
In più, il mutuo green non preclude la possibilità di richiedere l’EcoBonus, ovvero una serie di detrazioni fiscali che possono far recuperare fino al 50% dei costi fino a un tetto massimo di 96.000 euro in caso di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica e il 50% fino a un tetto di 10.000 euro in caso di acquisto di elettrodomestici di grandi dimensioni appartenenti alla classe energetica A+, A++ e A+++.
Insomma, il mutuo green è un’ottima possibilità per tutti coloro che vogliono ristrutturare la propria abitazione e renderla efficiente a livello energetico, anche se si tratta di una vecchia abitazione non ottimizzata. Il mutuo, con i suoi bassi tassi d’interesse, insieme all’Ecobonus, è una buona opportunità di risparmiare sui lavori.
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