Valutazione degli immobili in aumento anche nel 2022. Vendi la tua casa con un vero professionista!

Prosegue, nel 2022, la fase di accelerazione dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, cresciuti in media d’anno del +3,8%. Questo aumento, che segue quelli registrati nei due anni precedenti, è il più ampio da quando è disponibile la serie storica dell’indice Ipab (2010). Lo ha reso noto l’Istat spiegando che i prezzi delle abitazioni nuove fanno registrare un +6,1% e quelli delle abitazioni esistenti che crescono del 3,4%.

 

La crescita dei prezzi è particolarmente sostenuta nelle ripartizioni del Nord Italia e più contenuta nel Centro e nel Sud e Isole, dove tuttavia si registra, per le abitazioni nuove, la variazione tendenziale più alta del paese (+7,8%). Si consolida l’accelerazione su base tendenziale dei prezzi delle abitazioni di Torino, Roma e Milano (in cui si registra un incremento del +7,5% dei prezzi delle abitazioni esistenti).

Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’Ipab, nel 2022 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 9,5% (+14,2% per le abitazioni nuove e -17,1% per le esistenti).

Il tasso di variazione acquisito, o trascinamento, dell’Ipab per il 2023 risulta essere nullo (+0,9% per le abitazioni nuove e -0,2% per le abitazioni esistenti).

Il costo di una casa in Italia zona per zona

Guardando all’intero anno 2022, i prezzi delle abitazioni, sia nuove sia esistenti, risultano in aumento in tutte le ripartizioni geografiche. La crescita è particolarmente sostenuta nel Nord-Est (+4,8% con le abitazioni nuove che accelerano da +4,7% del 2021 a +7,3%) e nel Nord-Ovest (+4,3%); seguono il Centro, con una variazione annua del +3,1% e il Sud e Isole (+2,6%, sostenuta principalmente dalle abitazioni nuove che registrano la più alta variazione tendenziale del paese pari a +7,8%). Rispetto al 2010, anno a partire dal quale è disponibile la serie storica degli indici IPAB, il Centro continua a registrare la flessione più ampia dei prezzi delle abitazioni (-19,1%) mentre il Sud e Isole quella più contenuta (-4,6%).